Belluno. Il digitale terrestre arriva anche in Cadore, ma all'appello manca la Rai

I tecnici ce l’hanno fatta. Il digitale terrestre è partito anche in Cadore, Comelico e Ampezzo. Il vento forte non ha impedito l’accensione degli impianti di Rite e Tudaio come prospettato inizialmente. Telebelluno, Antenna 3 e Mediaset non hanno avuto problemi con lo switch off. Un unico impianto sullo Zucco, che insiste su Pieve di Cadore, andrà sistemato, ma tutto si risolverà nel giro di pochi giorni. Bisognerà attendere, invece, per vedere in digitale anche la Rai. L’agitazione sindacale del gruppo prevista ieri, infatti, ha fatto slittare l’epocale passaggio. Tuttavia, non sono ancora stati spenti gli impianti in analogico e i canali del servizio pubblico sono rimasti visibili nella maniera tradizionale, con solo qualche problema di interferenza.

Limitate le chiamate nei Comuni per prendere appuntamento con i volontari del Consorzio Digital tech concept. Giorgio Nicolao del Centro tecnico Cortina ha riferito: «La cosa migliore è avere la pazienza di ri-sintonizzare i propri televisori in occasione del passaggio. È evidente che qualche disagio momentaneo lo si potrà avere». Tutto il possibile è stato fatto, anche con l’informazione, secondo Nicolao: «Abbiamo lavorato su due fronti: i clienti privati e gli hotel e condomini – testimonia -. A partire da settembre è stata fatta per i singoli una campagna mediatica che recitava “Sei pronto per il digitale terrestre?”. Invece per gli hotel e i condomini è addirittura dalla scorsa primavera che abbiamo programmato interventi di verifica degli impianti e sostituzioni dei televisori».

Non tutti però si sono presi per tempo o sono avvezzi all’uso della tecnologia: «Siamo continuamente al telefono, per cercare di risolvere i problemi dei nostri assistiti, soprattutto delle persone anziane – dicono all’Adb Elettroassistenza di Cortina -. Sono tanti i clienti dell’ultima ora, arrivati in negozio oggi, a prendersi il decoder, perché si sono accorti che non vedevano più nulla e sono quasi tutti residenti, a differenza dei giorni scorsi».

Fonte: IlGazzettino.it
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