Rai5 e Userfarm presentano Ubiq 2, da giovedì 19 settembre

Dal falegname-architetto che realizza bizzarre case in miniatura, alla coppia di ragazzi newyorkesi che studia strumenti in grado di intervenire nella fase REM del sonno e costruire i sogni; dalle donne del Kenya che lavorando a maglia in casa hanno creato una linea di maglieria “etica”, all’artista italiano trasferitosi in Cina che ha portato l’arte nei capannoni delle fabbriche. Sono i viaggi di “Ubiq”, il programma di Rai5 in onda il giovedì alle 22.45 a partire dal 19 settembre.

Realizzato grazie alla collaborazione di userfarm.com, che ha messo a disposizione un network internazionale costituito da oltre 35.000 professionisti del video, “Ubiq” attraversa i cinque continenti, per raccontare le storie di uomini e donne che hanno realizzato cose speciali grazie alla loro capacità di vedere oltre ciò che guardano tutti, inseguendo i loro sogni e creando tendenze innovative.

Protagonisti della prima puntata sono un gruppo di donne in esilio politico che, ritrovatesi a Milano, hanno unito le loro esperienze, le loro storie e soprattutto le loro cucine, creando un catering multietnico fondato sull’idea di integrazione. A seguire l’incontro con l’artista Jeff Waldman, che ha appeso altalene in giro per tutta la Bolivia. In chiusura un viaggio nel mondo del “futboling”: un gioco di squadra inventato durante la Guerra Civile Spagnola che da quasi un secolo unisce persone di tutto il mondo.

Il programma è realizzato da Alessandro De Angelis e Vanni Gandolfo, con la direzione artistica di Giorgio Carpinteri. Le puntate sono arricchite dai video di Virgilio Villoresi, che accompagna il viaggio di “Ubiq” in tutto il mondo con l’obiettivo di misurare la “temperatura creativa” del pianeta.

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