Dal 21 Gennaio è in onda in prima visione esclusiva in Italia, su BBC Knowledge, la serie presentata da Liz Bonnin “Scienza fai da te”, che vaglia teorie scientifiche e gli ultimi ritrovati della tecnologia, in un formato magazine entusiasmante e divertente.
Ricca di sfide intense e di fatti straordinari, questa serie mostra esperimenti sul campo in ogni ambito della scienza, dai viaggi nello spazio amatoriali fino alla biologia.
Nel Regno Unito ha affascinato più di 3,5 milioni di telespettatori, classificandosi tra i primi cinque programmi scientifici trasmessi su BBC One nel 2011, in Scienza fai da te si è accolti da un piccolo team di esperti coinvolgenti ed entusiasti che si ritroveranno al loro studio-quartier generale con i propri kit e i propri strumenti per farsi due risate in compagnia e per condividere i risultati e le scoperte derivate dei loro esperimenti.
I quattro presentatori, Dallas Campbell, Liz Bonnin, Jem Stansfield e il Dott. Yan Wong uniscono le loro conoscenze e la loro curiosità per mettere in moto la scienza.
Armati di un dottorato, di una collezione di lauree in discipline scientifiche e un’instancabile passione per tutte le cose scientifiche, questi quattro presentatori sono il gruppo perfetto per portare la scienza di ultima generazione ai telespettatori di BBC Knowledge.
In ciascun episodio di questo programma in dieci puntate, i presentatori affrontano gli argomenti più disparati e presentano una varietà di storie di famiglia rilevanti, di stunt spettacolari, di oggetti futuribili, di sfide di gruppo competitive e di scienza da strada per aiutarci a spiegare il mondo in cui viviamo e i fattori che lo cambieranno. Dal jetlag, all’insolazione, dalle macchine della verità alle ceneri vulcaniche, dalla FIV passando per la genealogia, la percezione sensoriale, gli OGM, il riciclaggio, le macchine a caffè e le motociclette con le ruote quadrate, niente è troppo complicato per questo gruppo che cerca di trovare risposte alle domande più insidiose e di rendere la scienza affascinante, coinvolgente e divertente. Dallo studio delle più avanzate scoperte tecnologiche, fino alla manipolazione dei principi scientifici nel proprio garage, questa serie accattivate mette alla prova le teorie scientifiche.
Ecco alcune domande poste alla presentatrice Liz Bonnin:
Hai una laurea in Biochimica e una specializzazione in Zoologia, cosa ti ha fatto propendere per una carriera televisiva?
Non ho mai pensato seriamente di diventare una presentatrice, ma mi ci sono ritrovata catapultata dentro mentre stavo prendendo tempo dopo la mia laurea in Biochimica. Una volta che ho cominciato a conoscere meglio l’aspetto creativo della televisione e il suo potenziale per ispirare e informare le persone ho pensato che sarebbe stato bello provare a comunicare la mia passione. Alla fine penso di essermi trovata nel posto giusto al momento giusto per essere stata così fortunata a condurre per la BBC, che secondo me non è seconda a nessuno per quanto riguarda la produzione in ambito scientifico e naturalistico. Là fuori ci sono tantissimi scienziati appassionati che stanno realizzando progetti incredibili, poterli incontrare e poter raccontare la loro storia per me è veramente un privilegio.
Ti piace presentare la serie con Jem Stansfield, Dallas Campbell e Yan Wong? E che cosa ti è piaciuto di più del lavorare con questo gruppo di persone?
È stato un grande piacere lavorare con loro per tre anni, siamo diventati un po’ come una piccola famiglia, non solo perché abbiamo fatto le riprese della serie tutti assieme, ma anche per il tempo che abbiamo trascorso in giro per il paese con i Roadshow. Poter lavorare con persone che sono appassionate di scienza come me, è stato semplicemente meraviglioso, ho imparato così tanto sulle aree scientifiche che li affascinano di più, e abbiamo condiviso anche l’esperienza del lancio di un nuova serie rendendolo uno spettacolo di successo: tutto questo ci ha avvicinati molto. Penso che capiti piuttosto di rado che le persone possano fare un lavoro che vivono come una passione, per questo siamo molto grati.