Napoli, Italia – A partire da lunedì 10 novembre, in prima serata su Rai 1, torna uno degli appuntamenti più attesi dal pubblico: “Il Commissario Ricciardi – terza stagione”. La serie TV, prodotta da Rai Fiction e Clemart srl con la regia di Gianpaolo Tescari, si sviluppa in quattro episodi che riportano gli spettatori nella Napoli del dicembre 1933, in piena epoca fascista.
Il commissario Luigi Alfredo Ricciardi, l’investigatore creato dalla penna di Maurizio de Giovanni con il singolare dono di vedere i fantasmi delle vittime di morte violenta e ascoltarne l’ultimo pensiero, si trova ad affrontare casi sempre più complessi. Tra questi, un’indagine avvincente su un omicida seriale, decenni prima che il concetto di “serial killer” fosse ufficialmente riconosciuto nella criminologia.
La svolta sentimentale con enrica colombo
Questa stagione segna un punto di svolta cruciale nella vita sentimentale di Ricciardi. Dopo un lungo e cauto corteggiamento, il commissario ha preso coraggio dichiarandosi al padre della sua amata dirimpettaia, Enrica Colombo. I due iniziano così a frequentarsi ufficialmente, nonostante le continue e dichiarate resistenze della madre di Enrica. Il peso più grande per Ricciardi rimane il suo opprimente segreto: il dono di vedere gli spiriti, un fatto che non riesce a rivelare alla sua promessa sposa.
Intrighi, lutti e il fascismo: le trame secondarie
Le vite degli altri personaggi principali si complicano sullo sfondo della Napoli del ’33:
- Il brigadiere Maione è tormentato dal ricordo della perdita del figlio Luca, un lutto che non trova pace.
- Il dottor Modo si dedica ad aiutare il figlio di Lina, la prostituta tragicamente uccisa.
- Livia è impegnata in una relazione con il Maggiore Manfred, ex pretendente di Enrica. La loro unione, nata dopo che Livia si è concessa a lui per salvare Ricciardi, è costantemente minacciata dalla gelosia e dall’oppressione di Falco, esponente della polizia politica fascista ossessionato da lei.
- Prosegue l’intensa amicizia tra Ricciardi e la contessa Bianca Palmieri di Roccaspina. La loro sintonia si intreccia con le indagini e costringe la contessa a una scelta che potrebbe avere conseguenze permanenti sulla sua reputazione.
La serie, che promette di coniugare il genere giallo con il dramma personale, sarà visibile anche in alta definizione 4K sul canale Rai 4K (canale 210 di Tivùsat).