 E’ proprio una televisione multietnica, dentro e fuori, quella che ha  preso il via oggi, a Milano, sotto l’ambizioso progetto di  ‘Look-out.tv’, una web-television centrata sul tema della  multiculturalità, e della “società italiana del futuro”, quella,  appunto, che deriverà dall’inevitabile integrazione con gli stranieri.
E’ proprio una televisione multietnica, dentro e fuori, quella che ha  preso il via oggi, a Milano, sotto l’ambizioso progetto di  ‘Look-out.tv’, una web-television centrata sul tema della  multiculturalità, e della “società italiana del futuro”, quella,  appunto, che deriverà dall’inevitabile integrazione con gli stranieri.
Di ‘nuovi italiani’ è infatti quasi interamente composta la redazione, che oggi ha debuttato alla presenza dell’ex ministro Claudio Martelli, direttore editoriale e presidente dell’associazione Opera Onlus, di cui la web-tv è un’emanazione. “Intendiamo dare voce a una società che cambia, e che non trova ancora lo spazio adeguato sui grandi media – spiega una delle due direttrici, Yasmine Mittendorff, con un passato nel no-profit -. Prevediamo un primo periodo di start up a carico delle fondazioni che ci finanziano, la Vodafone Italia, la Cariplo e la Roma-Mediterraneo, e poi di camminare con le nostre gambe”. Gli uomini e le donne di Look-out.tv sperano di dare una visione positiva degli stranieri, non legandoli a storie di marginalità, con un prodotto pensato non per le comunità straniere, ma per gli stranieri che si sentono italiani.
 
 







 
 


