Rai: Fazio e Floris, raggiunta l’intesa sui contratti… e la Gabanelli?

All’appuntamento con gli sponsor della Sipra, il 20 giugno a Roma e il 22 a Milano per la presentazione dei palinsesti d’autunno, la Rai schiererà anche Fabio Fazio e Giovanni Floris. E’ stata raggiunta, infatti, l’intesa per il rinnovo dei contratti dei due big di Rai3: la formalizzazione definitiva avverrà con l’approvazione del cda per l’accordo di Fazio e della direzione generale per Floris. Gli aficionados della terza rete continueranno dunque a vedere Che tempo che fa e Ballarò. Non si esclude, invece, una soluzione ‘esterna’ per Vieni via con me: le bocche son tutte cucite, ma è presumibile che l’accordo con Fazio contempli la possibilità di realizzare il programma su un’altra rete.

A dare l’annuncio in serata è Beppe Caschetto, procuratore di Fazio e Floris. “E’ stata raggiunta l’intesa con la Rai”, dice soddisfatto, subito precisando che “l’efficacia dei contratti è sottoposta ora all’approvazione degli organi competenti: il cda per Fazio, la direzione generale per Floris”. Entrambi gli accordi avrebbero durata triennale e contemplerebbero l’esclusiva per Che tempo che fa e Ballarò. I compensi sarebbero in linea con i contratti in scadenza: secondo un’inchiesta del settimanale L’Espresso di un anno fa, il cachet 2009-2010 di Fazio sfiorava i 2 milioni l’anno, quello di Floris si aggirava sui 450 mila euro. In ogni caso il contratto di Fazio dovrà passare al vaglio del cda, che ha competenza sugli accordi superiori al 2,5 milioni, tetto di prerogativa del dg, entro il quale rientrerebbe invece l’accordo con Floris.

La riservatezza, ovviamente, è massima: “L’aspetto economico – si limita a spiegare Caschetto – non è mai stato motivo di contrasto. E’ stata più complicata la parte normativa, sulla quale comunque abbiamo serenamente raggiunto un’intesa”. Il punto ora è capire il destino di Vieni via con me, il programma evento dello scorso autunno firmato e condotto da Fabio Fazio e Roberto Saviano. “Non sono più disponibile a ripetere l’esperienza di Vieni via con me in questa Rai”, aveva detto Fazio qualche giorno fa in una lettera aperta a Repubblica. “Se altrove troverò le condizioni necessarie, l’entusiasmo e la condivisione del progetto, il pubblico potrà ritrovare presto me e Saviano di nuovo insieme”. Sempre su Repubblica, oggi Saviano si dice deciso a rifare la trasmissione con Fazio: “Non so dove, non so chi avrà il coraggio di ospitarla, se non vorrà farla nessuno ci inventeremo qualcosa, anche all’estero”. Si complica, invece, la trattativa tra Viale Mazzini e Milena Gabanelli, curatrice di Report, il cui contratto scade a fine agosto: “La Rai mi ha presentato una bozza di contratto che considero irricevibile perché non prevede una adeguata tutela legale”, dice la giornalista a Bologna, a margine della serata organizzata da Michele Santoro Per i 110 anni della Fiom. “Tratto solo con la mia azienda”, precisa, spiegando però di aver “chiesto modifiche per firmare”. “Sono convinto che il contratto con Milena Gabanelli si farà, perché non credo che il nuovo direttore generale voglia passare alla storia per aver cancellato l’unico programma di inchiesta televisiva che c’é oggi in Rai e in generale nella televisione italiana”, commenta il consigliere di amministrazione Nino Rizzo Nervo. “Così come sono altrettanto convinto – sottolinea – che il prossimo anno Vieni via con me si farà in Rai”. “Se la Rai rifiuta i suoi pezzi da novanta – dice invece la Gabanelli parlando di Santoro e Vieni via con me – vuol dire che ha altri pezzi con cui rimpiazzarli, ma se non è così bisogna capire la strategia”. “L’azienda è distratta”, commenta invece Vauro, mentre il portavoce dell’Idv Leoluca Orlando chiosa: “Vieni via con Lei. Siamo seriamente preoccupati per il futuro dell’azienda”.

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