“Non ho poteri paranormali, non sono un mago e non faccio miracoli” dice di sé Francesco Tesei, massimo esponente del mentalismo in Italia. Eppure le sue incursioni nella mente umana mostrano un che di straordinario, provano che è possibile prevedere, determinare e influenzare il pensiero del proprio interlocutore, entrare nelle sua mente, esplorarla, giocarci anche un po’. Ora, dopo aver riempito i teatri italiani con le sue celebri performances, il mentalista Fransceso Tesei sbarca in tv, con una serie prodotta da Fremantle Media Italia per Sky, in onda con i primi 3 episodi su Sky Uno HD dal 31 ottobre il giovedì alle 20.10 (la serie completa in 12 episodi prenderà il via a gennaio), nella quale il più celebre manipolatore mentale italiano si mette alla prova incontrando la gente comune per strada, più qualche volto noto, deciso a farsi frugare tra i pensieri.
E la materia è attuale e calda, tanto che due delle serie tv più seguite a livello internazionale si basano proprio su questa nuova disciplina: in “Lie to me” il protagonista Tim Roth attinge al mentalismo per fini polizieschi e investigativi, e “The mentalist” è incentrata sulle capacità analitiche e di osservazione del federale Patrick Jane.
Francesco Tesei riesce ad avere accesso a tutte quelle informazioni che ciascuno di noi pensa di custodire in segreto nella propria mente, nella propria memoria: codici, password, ricordi di vario tipo. Tutto questo grazie a una disciplina, il mentalismo appunto, a cavallo fra psicologia, comunicazione e un briciolo di illusionismo, e basata su tecniche di comunicazione subliminale come la capacità di riconoscere le micro espressioni facciali e il linguaggio del corpo. Questo è il mentalismo e, il mentalista altro non è che un artista della comunicazione.
Nelle prime 3 puntate de “Il Mentalista”, FrancescoTesei spiega che la mente umana è una sorta di caveau, a prima vista impenetrabile, ma in realtà è possibile avere accesso a tutte quelle informazioni che ricordiamo, che dimentichiamo o che pensiamo di aver dimenticato. Tra le sue “vittime” in queste prime tre puntate, oltre alla gente comune incontrata per strada, anche tre volti noti, rispettivamente Luca Argentero , Vittoria Belvedere e Cristina Chiabotto
Il Mentalista porta in tv una forma di intrattenimento moderna e originale, sicuramente sbalorditiva, che dimostra come, al di là di qualunque illusorio gioco di prestigio, il vero potere dell’uomo stia nel modo in cui la mente interpreta la realtà