Dopo Sky, Telecom Italia Media e Rai, anche Tivuitalia impugna al Tar del Lazio il nuovo bando di gara del ministero dello Sviluppo economico per l’assegnazione gratuita di diritti d’uso di frequenze in banda televisiva per sistemi di radiodiffusione in digitale terrestre. In una nota, l’emittente rende noto che “Tivuitalia spa, societa’ integralmente controllata dalla Screen Service Broadcasting Technologies S.p.A. – quotata al mercato MTA di Borsa Italiana [SSB.MI] e primario operatore nel settore della produzione di apparati per la trasmissione del segnale televisivo – alla luce delle ultime notizie sulla avvenuta impugnazione, avanti il Tar del Lazio del bando di gara per l’assegnazione gratuita di sei frequenze digitali nazionali, ritiene doveroso precisare di aver tempestivamente provveduto a proporre la propria impugnazione di tale bando, in quanto lesivo dei principi del pluralismo e della libera concorrenza del mercato della radiodiffusione, dichiarati e riconosciuti sia dalle autorita’ italiane che da quelle europee”.
In generale, prosegue il comunicato, “la formulazione del bando dal ministero dello Sviluppo Economico Dipartimento per le Comunicazioni non favorisce l’apertura del settore televisivo nazionale a soggetti nuovi entranti, tutelando quindi i soggetti gia’ titolari di piu’ reti televisive nazionali”