È stato avviato anche in Calabria il processo di attivazione fisica del digitale terrestre. Il cambio dal sistema analogico (switch off) al digitale è previsto tra i mesi di maggio e giugno. Nella sede regionale della Rai c’è stato il primo incontro ufficiale tra le competenze centrali (collegate in videoconferenza) e regionali dell’emittente pubblica e il Corecom. Erano presenti per il Comitato regionale delle Comunicazioni, espressione del Consiglio regionale, il presidente Alessandro Manganaro; il componente Gregorio Corigliano e il direttore Rosario Carnevale; per la Rai, il direttore Demetrio Crucitti, e, per Raiway, il responsabile territoriale per la Calabria, Massimo Fedele. In collegamento da Roma il direttore della struttura Digitale Terrestre della Rai, Luca Balestrieri; il dirigente della stessa struttura, Michele Frosi; Angela Anastasio e Alessio Camastra, dell’ufficio Affari legali di Raiway. Al centro dell’incontro: diffusione e protezione del segnale; semplificazione delle procedure normative per la riconversione degli impianti; potenziamento della comunicazione; sinergie istituzionali e funzionali con altri soggetti interessati. “Le parti – spiega una nota – si sono date obiettivi di massima copertura del sistema sul territorio, concordando iniziative finalizzate alla eliminazione/riduzione di eventuali interferenze che potrebbero provenire dalle regioni limitrofe. Al fine di garantire la massima qualità del servizio, il Corecom e la Rai, su proposta del direttore Balestrieri, hanno previsto un accordo convenzionale anche per l’utilizzo delle tecnologie satellitari, sul modello gia’ perseguito e attuato con successo in altre regioni. In tema di procedure, è stata, unanimemente, ravvisata la necessità di uniformare gli adempimenti connessi alla destinazione d’uso degli impianti in un’ottica di accelerazione degli iter. Sui problemi della comunicazione, è emersa – si legge – l’esigenza di una intensificazione delle informazioni dovute al cittadino sia per quanto riguarda l’introduzione del nuovo sistema, sia per quel che concerne l’uso corretto del decoder e dei televisori con annesso il decoder”.
Manganaro ha reso nota la disponibilità di un numero verde del Corecom per ogni domanda dell’utenza, rilevando la necessità di un efficiente collegamento con la Rai e con Raiway al fine di garantire corrette e puntuali informazioni ai cittadini. Il presidente del Corecom ha illustrato i protocolli di intesa sottoscritti con l’Anaci, l’associazione degli amministratori dei condomini, e con Confartigianato, Casaartigiani e Confederazione Nazionale dell’ artigianato e della piccola e media impresa. Crucitti, dal canto suo, ha assicurato di aver predisposto una task force di sede come interfaccia del Corecom, impegnata non solo a offrire le proprie competenze, ma anche a promuovere attività di divulgazione sul fronte della comunicazione. Il direttore della sede Rai ha dichiarato che saranno incentivate relazioni ad hoc con gli enti locali e con il mondo della scuola attraverso opportuni contatti con l’Ufficio regionale scolastico. “E’ anche in corso di definizione – ha affermato il direttore Rai – un canale con la Field, per i rapporti con i Comuni e per ogni altra iniziativa di sensibilizzazione che possa agevolare questo processo di trasformazione del sistema delle comunicazioni, all’interno del quale la Calabria si deve sentire impegnata per evitare ritardi e divari e, piuttosto, per affermare la sua capacità di modernizzazione”. Crucitti ha auspicato, il lancio di uno spot o più spot promozionali sul digitale terrestre, sull’esempio già realizzato da altre sedi Rai. Con riferimento alle disposizioni emanate in materia dall’Agcom, il Corecom e la Rai hanno convenuto sulla necessità di mobilitare le rispettive competenze per un coordinamento diretto ad incentivare l’interazione con il ministero delle Comunicazioni e gli altri Corecom delle regioni meridionali.
Il Presidente Manganaro ha proposto la prosecuzione dei lavori fissando un incontro Tra Corecom e Direzione regionale della Rai per giovedì prossimo a Reggio Calabria nella sede del Corecom.