“Prendo atto della volontà del Sottosegretario alle comunicazioniMassimo Vari di voler riprendere la collaborazione tra il Ministero e le Associazioni, ciò è senz’altro potivo soprattutto se si considera che in questi ultimi anni le Istituzioni ce l’hanno messa tutta per complicare la vita alle tv locali.”
E’ quanto ha dichiarato il Presidente della FRT, Filippo Rebecchini,intervenendo oggi all’incontro “Tv locali: a rischio pluralismo e libertà d’impresa” organizzato a Roma dall’Associazione Tv Locali FRT e da Aeranti-Corallo.
Il presidente della FRT ha inoltre dichiarato: che il processo di digitalizzazione non è stato governato con razionalità.
Infatti, in molte regioni sono stati rilasciati alle tv locali i diritti d’uso sui canali 61-69 che a distanza di pochi mesi verranno di fatto espropriati mediante la corresponsione di indennizzi, peraltro inadeguati, a carico dello Stato.
Inoltre, in molte regioni, la pessima gestione della numerazione automatica dei canali (LCN) ha provocato gravi danni alle tv locali a causa dell’assegnazione tardiva delle posizioni sul telecomando avvenuta a distanza di oltre un anno dal passaggio alla tecnologia digitale. Ciò ha causato un crollo degli indici d’ascolto delle tv locali, non più facilmente visibili come in analogico, con conseguente perdita del valore di avviamento delle imprese.
Per il Presidente della FRT “la proposta del Sottosegretario Vari di defiscalizzare gli indennizzi alle tv locali per il rilascio dei canali da parte delle stesse è una buona iniziativa, che però necessita di una modifica normativa per poterla rendere attuabile.