Tre nuovi casi di malagiustizia con la puntata di “Presunto colpevole”, in onda mercoledì 28 marzo, alle 23.15, su Rai2. Antonio Francesco Di Nicola è il protagonista della prima storia dal titolo “Maledetto soprannome”. Antonio Francesco fa il camionista e la sua “sfortuna” è quella di aver ereditato il soprannome da suo padre e da suo nonno. Ne nasce un malinteso che lo porterà a viaggiare verso l’inferno. Resta coinvolto in traffici di droga. Ma lui non c’entrava nulla.
La seconda storia parla della vicenda di Francesco Spanò accusato di associazione a delinquere di stampo mafioso. Spanò va in galera. Peccato che di vero non ci sia niente. “L’infamia peggiore” è il titolo della terza incredibile vicenda: Marco Matteucci viene accusato d’aver abusato della sua bambina e diventa “il mostro”. Matteucci non potrà vedere la sua piccola per sette lunghissimi anni. Chi mai glieli potrà ridare? In studio Fabio Massimo Bonini.
Ho visto il vs programma (presunto colpevole) ed era ora che qualcuno si occupasse della cecità e sordità di alcuni magistrati, che traggono conclusioni non tenendo conto del famoso “ragionevole dubbio” e in proposito avrei anch’io da sottoporvi la mia personale vicenda, non proprio paragonabile a quelle trasmesse ma, ugualmente valutabile.
Di negativo nella vs trasmissione è l’ora della trasmissione, in quanto non raggiunge un numero elevato di telespettatori.
Nel complesso è positiva.