Per la prima volta in chiaro, su TV8, sbarca la seconda edizione di Family Food Fight, il primo cooking show in cui ai fornelli si
sfidano nuclei familiari e le loro tradizioni, in onda dal 12 dicembre, ogni domenica, in prima serata.
Se è vero che l’Italia è un Paese di ristoratori, è arrivato per loro il momento di mettersi in gioco: 7 famiglie di professionisti – gestori di ristoranti, agriturismi o trattorie sparsi sul territorio nazionale – si presentano nella nuova edizione dello show, produzione Endemol Shine Italy per Sky.
I quartetti gareggiano in una sfida senza esclusione di colpi, mettendo in campo tutte le proprie abitudini, non solo a tavola ma anche nella gestione di una cucina professionale, e portando in scena tutte le ricette che più contraddistinguono le loro zone d’origine ma anche la propria storia familiare.
Le 7 famiglie che si presentano ai nastri di partenza della seconda edizione di Family Food Fight arrivano da diverse regioni d’Italia: Veneto, Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna, Toscana, Campania, Calabria. I loro componenti – impegnati nella gestione quotidiana di un ristorante, una trattoria o un agriturismo, attività spesso tramandate di generazione in generazione tanto quanto i valori che li legano al cibo e alla buona tavola – hanno una età compresa tra i 16 e gli 80 anni.
A valutare i piatti e i comportamenti delle famiglie torna il trio già protagonista nella prima edizione. Ripetono quindi, per il secondo anno, l’esperienza di essere giudici assieme in uno show culinario Lidia e Joe Bastianich: madre e figlio; la prima scrittrice da milioni di copie, imprenditrice, personaggio televisivo amatissimo anche negli Stati Uniti (dove ha vinto 2 Emmy Awards®) e ambasciatrice della cucina italiana nel mondo; il secondo guru della ristorazione, personaggio eclettico capace di mixare l’amore per il buon cibo, la passione per l’ottimo vino e anche un interessante talento in tema musicale; e torna anche Antonino Cannavacciuolo, l’amatissimo Chef da 4 stelle Michelin che negli anni ha fatto della veracità e del calore tipici del Sud Italia i suoi punti di forza in cucina e non solo. I tre, componenti di quella che già lo scorso anno era diventata una vera e propria “famiglia allargata”, assegneranno il titolo di Campioni d’Italia di Family Food Fight, con un premio finale da 100 mila euro.
Insieme ai tre giudici, molti saranno gli ospiti che arriveranno nelle cucine di Family Food Fight per animare e ispirare, a vario titolo, le prove: tra gli altri, ci saranno Costantino Della Gherardesca, protagonista di una prova ispirata agli Anni Ottanta; The Jackal, protagonisti di una prova a tema “comfort food”; e 4 chef provenienti da tutto il mondo che hanno portato le proprie tradizioni culinarie a Milano, ossia l’iraniana Afsaneh Ahmadi, il filippino Dario Guevarra, la russa Evgeniya Lasytchuk e l’eritreo Yonas Tesfamichael Yeshak.
Ogni puntata di Family Food Fight si svilupperà su tre prove con cui verranno testate la capacità delle famiglie di esprimere la propria passione per la cucina sia all’interno della loro comfort zone sia confrontandosi con imprevisti sempre diversi, ma anche le loro abilità nel gestire una cucina professionale, con la suddivisione dei compiti e il rispetto delle richieste dei clienti, proprio come avviene nel proprio ambiente naturale, nella loro sala, con le loro pentole e davanti ai loro fornelli. Le prove sono:
· il menù del giorno, durante la quale le famiglie di ristoratori saranno chiamate a presentare ai giudici una proposta “fresca di giornata”. I giudici introdurranno il tema del giorno, e ispirate da questo loro avranno il compito di ideare e realizzare un menù in più portate;
· la staffetta, gli sfidanti, nella realizzazione di una sola portata, dovranno testare la capacità di organizzare il lavoro in squadra, fino a scardinare le rispettive abitudini e sovvertire i ruoli, spingendo ciascun membro della famiglia a reagire all’imprevisto e anche a cavarsela da solo;
· il duello finale, a cui parteciperanno le due famiglie peggiori della prova precedente: i giudici le sottoporranno al confronto con piatti o ingredienti che richiedono conoscenza delle tecniche di preparazione.
Mentre le famiglie in gara saranno impegnate ai fornelli, i giudici potranno ovviamente interagire con loro di persona, ma in più le osserveranno da un monitor in uno spazio dedicato, lasciando loro la possibilità di esprimersi liberamente in cucina e conoscendole molto da vicino, con tutti i loro pregi e difetti.