”L’azzeramento del beauty contest e’ una buona notizia. Adesso dal governo mi aspetto che non subisca i veti dei partiti e che punti ad ottenere il massimo di risorse economiche dalla gara. Spero di non assistere a un’asta low cost”.
Lo afferma in un’intervista a La Repubblica, l’ex ministro delle Comunicazioni e responsabile dell’agenda digitale del PD, Paolo Gentiloni, aggiungendo che “e’ vero che il mercato televisivo e’ saturo e in crisi di pubblicita’, pero’ non e’ possibile rinunciare all’incasso” dall’asta. “Servono piu’ frequenze per la banda larga. Dobbiamo pensare al futuro, il governo deve guardare a Internet”, conclude.
Aeranti-Corallo esprime soddisfazione per l’avvio del processo di transizione al Dvb-T2 entro il 10 gennaio 2024 annunciato dal Ministro Urso
Nella seduta della Commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi del 3 agosto u.s., si è...