Torna con una dedica a Domenico Quirico, il giornalista de La Stampa scomparso in Siria, Confessione Reporter, il programma di Stella Pende, in onda da domani in seconda serata su Italia1. ”E’ una dedica a un grande maestro, nella speranza di rivederlo – spiega la conduttrice -. Leggero’ la frase di Domenico con la quale sottolinea il suo senso di impotenza nel creare una coscienza nei fatti che raccontiamo. E’ la stessa disperazione che provo io”.
Si parte con la terza edizione alle 23.40, per circa un’ora di programmazione, con cinque puntate dedicate al mondo dei reportage dalle zone piu’ tormentate del mondo e non solo. ”Vogliamo sensibilizzare il pubblico giovane di Italia1 su questi argomenti – aggiunge Pende -. I giovani non sono indifferenti, vogliono aprire gli occhi su mondo. L’importante e’ non fare i turisti del dolore come fanno molti”. Si comincia dal Mali, divenuto la new company del terrorismo internazionale. Le immagini sono quelle del recente attentato kamikaze della fine di marzo, quando un bambino di 13 anni si e’ fatto esplodere davanti al check-point, alle porte di Timbuctu’. Stella Pende era la’ a documentare con le telecamere di Confessione Reporter i momenti caldi.
”Ci siamo passati il testimone con Domenico Quirico – racconta la giornalista -. Io partivo e lui arrivava. In studio non ci saranno analisti. Ci sara’ Andrea De Georgio, stringer mio e di Quirico, che vive in Mali e raccontera’ come al Qaeda abbia trovato un territorio da occupare e spieghera’ che la liberazione francese e’ fittizia”. Ci sara’ anche Susan Dabbous, la giornalista rapita in Siria con Amedeo Ricucci. ”Sono la testimonianza, sia lei che De Georgio – sostiene Pende – che, a dispetto delle profezie necrofile sul reportage, sta crescendo una generazione di ragazzi coraggiosissimi, che senza contratto raccontano il mondo con una freschezza che pochi di noi possono avere”.
Tra le novita’ di quest’anno la rubrica L’Italia che da’. ”Ci siamo stancati di sentir parlare male degli italiani – spiega la conduttrice -. Per questo racconteremo storie straordinarie”. Storie di imprenditori che si impegnano nel sociale. Dalla banca Mediolanum che ha annullato prestiti e mutui ai clienti terremotati dell’Emilia ai Moratti che con Intercampus finanziano scuole e regalano felicita’ ai bambini bisognosi. Spazio anche al Reportage d’autore che avra’ tra i protagonisti un ‘insolito’ Marco Tardelli che intervista Antonio Cassano, Marco Pannella che incontra Ottaviano del Turco (”E’ un nuovo caso Tortora di cui nessuno si e’ occupato”, sostiene la conduttrice), il vignettista Vauro che racconta i figli di Chernobyl. Per finire La lettera, con missive che arrivano da tutto il mondo su grandi ingiustizie rimaste impunite, come la Strage di Beslan.