E’ iniziata ufficialmente la caccia al digitale terrestre Mediaset e della partita, seppur non ufficialmente ci sono anche i francesi di Canal+.
Infatti, secondo quanto si apprende dagli organi di stampa, anche il maggior player televisivo francese, controllato dal gruppo Vivendi, avrebbe avuto alcuni incontri con i manager di Mediaset nelle scorse settimane. Mediaset vede così aumentare la lista dei potenziali partner per il comparto pay tv, dopo che nei giorni scorsi si era vociferato anche di un interesse del colosso arabo Al Jazeera e del gruppo tedesco Rtl. Questa prospettiva è stata confermata recentemente dai vertici del gruppo della famiglia Berlusconi che hanno dichiarato di aver ricevuto segnali di interesse da parte di alcuni gruppi televisivi stranieri, con la riserva di dare comunicazione al concretizzarsi dei colloqui. Le strategie di Mediaset puntano a un deciso rafforzamento della pay tv con l’aiuto di nuovi partner pronti a sostenere gli ingenti investimenti che il settore richiede.
Crisi Mediaset Premium: Sky resta sempre lontana
Mediaset Premium attualmente conta due milioni di abbonati (contro i 4,9 milioni di Sky Italia) e i risultati economici tardano ad arrivare; infatti dal 2005, primo anno di attività, sono stati accumulati circa 270 milioni di perdite e il pareggio operativo, dopo un’ulteriore rinvio, è previsto per il 2014 . Facile quindi ipotizzare un ritorno sul mercato italiano del marchio Canal+ che manca dai primi anni 90′, da quando cioè controllava il 100% di Tele+ e il 2% proprio di Mediaset. Infatti il maggior azionista del gruppo Vivendi è il finanziere bretone Vincent Bollorè che ha già notevoli interessi economici in Italia (partecipazioni in Mediobanca, Gucci, BnP, Premafin) e attualmente il gruppo francese, i cui interessi si concentrano su televisione, musica (Universal), cinema e telefonia, è impegnato in una strategia di riposizionamento per affrontare la temibile concorrenza dei player americani e delle reti sportive di Al Jazeera. E’ di pochi giorni fa infatti la notizia dell’acquisto da parte di Canal+ di Direct 8 e Direct Star, che così vedrà salire a circa il 60% la presenza del gruppo sul mercato francese del digitale terrestre. La prospettiva dell’ingresso dei francesi sul mercato italiano non è quindi così remota, allettati dalle difficoltà economiche del gruppo Mediaset (calo del 60% della redditività per il calo della raccolta pubblicitaria) e dal basso corso del titolo sui mercati che fa registrare un crollo del 84,55% dal 2007 (livelli pre-crisi).